mercoledì 19 novembre 2014

Il progetto ASIIR: per un territorio contro la violenza sulle donne

L'evento finale del progetto A.S.I.I.R.
ci dà l'occasione per parlarne.
I suoi obiettivi sono la prevenzione e contrasto al fenomeno della violenza e l'implementazione della rete territoriale dei soggetti istituzionali e del privato sociale impegnate sul tema.
Il raggio d’azione del progetto è provinciale ed i partner coinvolti sono:
Provincia di Torino, Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile, Centro Demetra (A.O.U. Ospedale Molinette), S.V.S. (Ospedale S. Anna), Associazioni Alma Terra, Casa delle Donne, Gruppo Abele, Donne e Futuro, Il Cerchio degli Uomini, Scambiaidee, Telefono Rosa. In particolare le azioni previste sono :
  • ampliamento della rete tra i soggetti impegnati sullo specifico problema al livello provinciale coinvolgendo nuovi soggetti
  • aggiornamento ed implementazione degli strumenti informativi rivolti agli operatori e alle vittime di violenza e stalking sulle risorse dedicate a queste ultime
  • potenziamento dei servizi di accoglienza e supporto già esistenti a favore delle donne vittime ed eventuali loro figli minori (supporto psicologico,consulenza legale)
  • miglioramento degli strumenti di monitoraggio in uso del fenomeno
  • convegno finale di restituzione dei risultati raggiunti.
Si tratta di un progetto orientato a rafforzare e ampliare la rete dei soggetti che operano sul tema della violenza alle donne e a coordinare le attività da loro offerte:
  • consulenza e assistenza legale gratuita per le donne che intendono denunciare la violenza subita
  • supporto psicologico a favore della donna
  • percorso psicologico per la coppia molto conflittuale in cui la relazione non è degenerata nella violenza
  • trattamento psicoterapeutico per il maltrattante
  • gruppo maschile di confronto e riflessione per il maltrattante.

mercoledì 12 novembre 2014

Le autorità italiane si muovano per Asia Bibi: il consiglio comunale di Torino sollecita il Ministro degli Esteri

Il Consiglio Comunale di Torino, nella seduta del 10 novembre, ha invitato il Sindaco e la Giunta a chiedere al Ministero degli Esteri italiano di attivarsi in favore di  Asia Bibi
Il nostro Gevrno si rivolga a tutti i canali internazionali per richiedere al Governo pakistano, e al suo primo ministro Mian Muhammad Nawaz Sharif, di concedere la grazia e la libertà alla contadina Paksitana arrestata nel 2009 con l’accusa di blasfemia e che ora, dopo 5 anni di calvario, è condannata assurdamente alla pena di morte. Una crudeltà e un accanimento che mostra come, anche in questo caso, sul corpo delle donne si giochino battaglie cruente, fra ideologie e poteri, che niente hanno a che vedere con la scusa utilizzata per le persecuzioni.
Votando all’unanimità questa richiesta, il Consiglio Comunale della città si unisce ai numerosi appelli lanciati da molte organizzazioni umanitarie, tra cui Amnesty International, e alle petizioni in difesa di Asia.